Le Camere di Commercio hanno il compito di vigilare sul mercato e di favorirne la regolazione attraverso la promozione di regole certe ed eque, lo sviluppo di pratiche contrattuali coerenti con le regole, la correttezza dei comportamenti degli operatori, l'ampio ricorso agli strumenti di giustizia alternativa (arbitrato e mediazione) in caso di controversie, l'attenzione verso i legittimi interessi dei consumatori.
Incoraggiare tali comportamenti significa promuovere l'efficienza e la competitività nel sistema economico locale.
Metterli in atto riduce sensibilmente i "costi di transazione", rende più fluido il funzionamento del mercato e premia gli operatori più attenti alla correttezza e trasparenza dei rapporti.
L'emissione di CO2 derivata dalla combustione di carbone, petrolio e gas è tra i principali fattori del riscaldamento globale e del cambiamento climatico. L'Unione europea ha adottato una serie di misure per contrastare il fenomeno, tra cui la Direttiva 1999/94/CE, riguardante la disponibilità di informazioni sul consumo di carburante e le emissioni di CO2 da fornire ai consumatori sulla commercializzazione di autovetture nuove.
Il registro informatico protesti: che cos’è
Il Registro informatico dei protesti è un registro pubblico nazionale nel quale sono pubblicati i protesti relativi al mancato pagamento di pagherò cambiari, cambiali tratte accettate ed assegni bancari, nonché l'elenco dei protesti per mancata accettazione di cambiali; il suo aggiornamento avviene mensilmente a cura delle Camere di commercio, in base agli elenchi trasmessi dagli ufficiali incaricati della levata del protesto (ufficiali giudiziari, notai e segretari comunali).