Ogni autorizzazione ad operare su tachigrafi è soggetta a rinnovo biennale che deve essere richiesto dall'officina stessa.
La domanda di rinnovo deve essere presentata nei 90 giorni anteriori alla data di scadenza dell'autorizzazione. Se presentata prima dei 90 giorni la pratica verrà respinta e dovrà essere ripresentata successivamente durante il periodo previsto dalla norma, se presentata dopo la data di scadenza l'autorizzazione non può essere rinnovata.
La Camera di Commercio ha 60 giorni per poter istruire la pratica di rinnovo. Se la domanda è presentata nei 60 giorni
che precedono la scadenza dell'autorizzazione, nel caso in cui la Camera di Commercio non riesca a terminare il procedimento di rinnovo entro la scadenza dell'autorizzazione, il centro tecnico è tenuto a sospendere le operazioni di calibrazione fino al ricevimento del provvedimento di rinnovo.
La richiesta va presentata alla Camera di Commercio competente per il territorio in cui opera l'officina, utilizzando il modello predisposto dal Ministero corredato di tutti gli allegati previsti oltre ad attestazione del versamento dei diritti di segreteria.
I modelli sono scaricabili direttamente dal sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy
Quanto costa il rinnovo dell'autorizzazione
Il rinnovo dell'autorizzazione costa euro 185 oltre alla marca da bollo.
Il pagamento può avvenire in due modi:
- richiedere via mail all'ufficio metrico@tno.camcom.it prima di presentare la domanda, l'emissione dell'Avviso di Pagamento PagoPa, indicando i dati anagrafici e il codice fiscale del soggetto richiedente.
- procedere direttamente con un pagamento spontaneo, attraverso la piattaforma SIPA - Pagamenti spontanei online, selezionando nel menù servizi la voce "Centri tecnici", scegliendo il dettaglio servizio (rinnovo), inserendo nella causale "servizio di rinnovo autorizzazione". Nella sezione dati anagrafici del pagante va indicata la Ragione sociale, p.i/c.f. e indirizzo del Centro tecnico richiedente.
Come per la procedura di primo rilascio gli uffici camerali procederanno ai controlli della documentazione e al sopralluogo presso la sede del centro tecnico per verificare la veridicità delle informazioni presenti nella richiesta, l'effettiva dotazione delle attrezzature e la corretta collocazione della zona adibita alla calibrazione dei tachigrafi.
Al termine rilasciano le nuove carte officina ai tecnici abilitati e trasmettono la pratica di rinnovo al Ministero.
Concessa l'autorizzazione da parte del Ministero la Camera di Commercio consegna il provvedimento originale previa apposizione di una marca da bollo al soggetto autorizzato.
Nel caso in cui non si possa procedere al rinnovo, l'autorizzazione decade automaticamente.
Sono cause ostative al rinnovo:
- l’accertata falsità o mendacità delle dichiarazioni rese in sede di richiesta di autorizzazione
- la falsa attestazione dell’esecuzione degli interventi tecnici
- la mancata conformazione, entro il termine assegnato, a seguito di non conformità rilevate in fase di rinnovo o sorveglianza.