Il crono-tachigrafo è un dispositivo necessario a registrare i tempi di guida e i tempi di riposo dei conducenti oltre alla velocità del veicolo. L'installazione è obbligatoria sugli automezzi che superano le 3,5 tonnellate di MMA (Massa Massima Autorizzata) per il trasporto di merci (rimorchio compreso) o i 9 posti (autista compreso) per il trasporto di viaggiatori, sia con carico che a vuoto.
Esistono tre tipologie di dispositivi installati sui veicoli circolanti: il cronotachigrafo analogico, il tachigrafo digitale, il tachigrafo digitale 4.0 detto intelligente.
Il cronotachigrafo analogico
Introdotto con il Regolamento CEE n. 3821/85 è stato il primo dispositivo destinato a compiere le funzioni di registrazione sui veicoli. L' apparecchiatura inizialmente meccanica si è nel tempo evoluta diventando un dispositivo elettronico nel quale le registrazioni avvengono su dischi cartacei tramite pennino. Nel 2004 viene superato dal tachigrafo "digitale" ed oggi non è più possibile installare questa tipolologia di tachigrafi ma, vista l'elevata diffusione di questi apparecchi sul parco circolante, è necessario che esistano strutture autorizzate che siano in grado di ripararli e di effettuare i controlli
periodici.
Il tachigrafo digitale
Introdotto per superare le carenze del predecessore, con il regolamento CE n.2135/98 del 24 settembre 1998 e il regolamento CE n. 561/2006 del 15 marzo 2006 che al tempo stesso decretano la stabiliscono che dal 1 maggio 2006 non potessero più essere installati i cronotachigrafi (analogici) sui mezzi di nuova immatricolazione. Questo dispositivo
registra i dati sulla memoria digitale interna e sulle carte tachigrafiche del conducente, dell'azienda, dell'officina, e dell'autorità di controllo. Le operazioni di installazione, riparazione, controlli periodici vengono effettuate da soggetti autorizzati dal Ministero dello Sviluppo Economico attraverso procedure documentate, l'acquisizione di apparecchiature di controllo omologate, il controllo periodico-legale di tali apparecchiature associata all'obbligo della
certificazione ISO9000. Ad oggi non è più possibile installare il tachigrafo digitale sui mezzi di nuova immatricolazione, possono comunque essere rilasciate autorizzazioni per le officine che effettuano le sole operazioni di calibrazione, riparazione e controllo periodico.
Il tachigrafo 4.0 detto "tachigrafo intelligente"
Introdotto con il Regolamento UE n.165/2014 del 4 febbraio 2014, con il Regolamento di esecuzione (UE) 2016/799 del 18 marzo 2016 e ss.mm.ii. sono state definite le sue caratteristiche tecnologiche. Dal 15 giugno l 2019 tutti i veicoli di nuova immatricolazione, per cui è previsto l’obbligo del tachigrafo, devono essere dotati del nuovo tachigrafo “intelligente". Le novità principali di questa tipologia di tachigrafo sono una maggiore sicurezza contro manomissioni, un numero maggiore di dati registrati e la possibilità di scaricare, da parte delle autorità di controllo, i dati di marcia da remoto anche
mentre il veicolo è in movimento. comunque sono compatibili con i l'adeguamento delle proprie attrezzature e delle procedure connesse e la richiesta al Ministero dello tachigragitali pPer le officine interessate ad operare sui nuovi tachigrafi ha comportato Sviluppo Economico di una specifica estensione della precedente autorizzazione.