Tutti gli strumenti metrici prima di essere introdotto in commercio, o in caso abbia subito modifiche radicali dei propri componenti (strumenti rimessi a nuovo) devono essere sottoposti ad un controllo iniziale che consenta di accertare:
- la conformità dello strumento al regolamento di fabbricazione ed agli specifici decreti ministeriali di approvazione
- la compatibilità, per gli strumenti complessi, delle apparecchiature accessorie e delle unità funzionali ad essi collegate
- la presenza dei requisiti metrologici prescritti, quali ad esempio la sensibilità e l’esattezza
- il corretto funzionamento dello strumento mediante accurate prove tecniche.
L’esito positivo della verifica prima è attestato dalla bollatura dello strumento con apposizione dei bolli e contrassegni identificativi dell’Ufficio e del singolo ispettore ovvero attraverso apposizione dei bolli e contrassegni identificativi del fabbricante o dell'organismo notificato nei casi in cui è ammessa autocertificazone della verifica.
Per il costo della verifica è possibile consultare la pagina Tariffe per controlli, verifiche su strumenti di misura
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Aggiornato al 17/09/2024 - 15:19