Sorveglianza sull'applicazione delle leggi metriche

L'attività di vigilanza svolta dalla Camera di commercio consiste nell'accertamento della corretta applicazione delle disposizioni in materia di metrologia legale.

La vigilanza viene esercitata:

  • sugli strumenti metrici in uso. Essi, infatti, se  pur correttamente verificati alle scadenze previste dalla legge, possono nel tempo perdere l’esatta calibrazione, o potrebbero essere utilizzati scorrettamente dagli utenti metrici oppure essere manomessi o alterati.
  • sull'operato degli Organismi accreditati riconosciuti idonei allo svolgimento delle verifiche periodiche e viene invece svolta presso gli utenti metrici sugli strumenti da loro verificati

Tutte le attività di sorveglianza descritte sono effettuate di norma presso le imprese e senza preavviso.

I controlli vengono svolti in base:

  • ad una programmazione interna dell'ufficio (estrazione a campione o analisi delle criticità che emergono dalle scritture);
  • a programmi di vigilanza a livello nazionale;
  • ad attività programmate con altre forze dell'ordine (Guardia di Finanza, Polizie Locali, ecc...);
  • su esposto diretto del cittadino

Attività di vigilanza presso i laboratori

Questa attività di controllo comprende una verifica documentale (esame del Manuale della qualità) e sull'attività di verifica metrica effettuata dal laboratorio.  Nello specifico:

  • verifica dello stato d'uso della strumentazione del laboratorio, sia dei campioni primari che di quelli di lavoro, con riferimento alla tipologia di strumenti indicati nella SCIA;
  • modalità di gestione e riferibilità metrologica dei campioni di lavoro e delle apparecchiature idonee per l'esecuzione della verifica periodica;
  • accertamento, tramite esame dei report di prova, delle procedure applicate alle prove adottate per valutare il rispetto dei requisiti metrologici richiesti per il rilascio dell'attestato di eseguita verifica periodica.

L' attestato di eseguita verifica periodica rilasciato dai laboratori abilitati contiene le seguenti indicazioni:

  • l'intestazione e l'indirizzo del laboratorio;
  • il n. dell'attestato, la data di rilascio e quella di esecuzione delle operazioni di verifica;
  • gli strumenti sottoposti a verifica: tipo, marca e modello, classe di precisione, matricola, portata e divisione;
  • motivo della verifica periodica;
  • elementi identificativi dell'utente metrico: ragione sociale, indirizzo completo, REA, P.IVA/C.F. e località presso la quale è avvenuta la verifica;
  • elenco dei campioni di lavoro utilizzati per l'esecuzione della verifica e loro riferibilità;
  • risultato della verifica (se positivo, mese e anno di scadenza del contrassegno applicato; se negativo, è  indicato il motivo);
  • firme di sottoscrizione dell'attestato da parte del tecnico e del responsabile del laboratorio.
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Aggiornato al 03/08/2023 - 11:41