Scadenze Diritto Annuale

La scadenza per il pagamento del tributo relativo al Diritto Annuale è il 30 giugno, salvo diverso termine stabilito per il pagamento del primo acconto delle imposte sui redditi. Il mancato, tardivo o incompleto pagamento comporta l’applicazione delle sanzioni previste dal D.M. 54/2005 (dal 10% al 100% del dovuto).
Poiché il 30 giugno 2024 cade di domenica, per il 2024 il versamento potrà essere effettuato entro il 1 Luglio 2024.

Entro il 30° giorno successivo al termine di pagamento del primo acconto delle imposte sui redditi, è possibile pagare il tributo con la maggiorazione dello 0,40% . La maggiorazione deve essere versata anche nel caso di compensazione con altri tributi, c.d. "F24 a saldo zero".

Entro un anno dalla scadenza naturale è possibile sanare la propria posizione, ricorrendo all'istituto del ravvedimento operoso che consente di applicare una sanzione ridotta.

Società di capitali

  • per le società che approvano il bilancio entro 4 mesi dalla chiusura dell'esercizio, la data di scadenza è l'ultimo giorno del sesto mese successivo a quello di chiusura del periodo d'imposta
  • per le società che in base a disposizione di Legge approvano il bilancio oltre il termine di 4 mesi, la data di scadenza è l'ultimo giorno del mese successivo a quello di approvazione del bilancio; se il bilancio non è approvato entro il termine stabilito, la data di scadenza è l'ultimo giorno del mese successivo a quello di scadenza del termine stesso.

Società con esercizio non coincidente con anno solare

Riferimento (Circolare MAP 553291 04/06/2003)

  • il termine è quello del versamento del primo acconto delle imposte sui redditi

Società con esercizio prolungato ovvero maggiore di 12 mesi

Riferimento (Circolare MAP 555358 25/07/2003)

  • il diritto annuale relativo al primo anno di iscrizione dovrà essere versato in misura minima in sede di iscrizione
  • il diritto annuale relativo al secondo anno di iscrizione andrà comunque pagato entro il termine per il versamento delle imposte sui redditi di quell’anno, sempre in misura minima, non essendo ancora maturato alcun fatturato di riferimento
  • il diritto annuale del terzo anno di iscrizione in poi seguirà il termine di scadenza ordinario del primo acconto delle imposte sui redditi in funzione del fatturato

Proroga diritto annuale 2024 per alcune categorie: chi ne ha diritto

Con nota del Ministero delle Imprese e del Made in Italy prot. 33353 del 13/06/2024 si dispone l'applicazione, anche per il versamento del diritto annuale, del differimento della scadenza al 31 luglio così come stabilito dal Decreto Legislativo n. 13 del 12/02/2024.

Il differimento al 31 luglio 2024, senza alcuna maggiorazione, si applica:

  • soggetti che esercitano attività economiche per le quali sono stati approvati gli Indici Sintetici di affidabilità (ISA) e che dichiarano ricavi o compensi di ammontare non superiore al limite stabilito (limite fissato per ciascun indice dal relativo Decreto del Ministro dell'Economia e delle Finanze)
  • soggetti che, pur essendo assoggettati agli ISA, presentano cause di esclusione
  • soggetti in regime forfettario
  • soggetti che partecipano a società. associazioni e imprese ai sensi degli art.5,115 e 116 del testo unico delle imposte sui redditi (DPR n. 917/1986)

Il decreto correttivo delle scadenze e della disciplina del concordato preventivo biennale, approvato il 26 luglio scorso prevede che i soggetti ISA possano pagare entro i 30 giorni successivi alla scadenza del 31 luglio, con la maggiorazione dello 0,40 per cento

Per Info
È attivo lo sportello virtuale presso la sede di Carrara per avere informazioni  nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle 10:00 alle 12:00. Attraverso uno smart display Alexa è possibile, in autonomia, collegarsi per ricevere informazioni ed assistenza con gli operatori degli sportelli presenti presso le sedi di Lucca e Pisa
Aggiornato al 30/07/2024 - 12:14