Come viene fatta la verifica periodica

La verificazione periodica si effettua su tutte le tipologie di strumenti di misura utilizzati per una funzione di misura legale, con lo scopo di accertare se essi riportano i bolli di verificazione prima nazionale, o i bolli CEE/CE o la marcatura CE, la marcatura metrologica supplementare "M" e se hanno conservato gli errori massimi tollerati per tale tipologia di controllo.

Tutti gli strumenti la cui funzione di misura sia giustificata da motivi di interesse pubblico, sanità pubblica, sicurezza pubblica, ordine pubblico, protezione dell'ambiente, tutela dei consumatori, imposizione di tasse e di diritti e lealtà delle transazioni commerciali sono soggetti alla verificazione periodica obbligatoria con specifiche periodicità che è possibile consultare sul nostro sito internet, che decorrono dalla data della loro messa in servizio e, comunque, da non oltre due anni dalla verificazione prima nazionale o CEE/CE, o della marcatura CE e della marcatura supplementare metrologica. Successivamente, i termini decorrono dall'ultima verificazione periodica.

Come viene eseguita la verifica periodica

La verifica periodica viene eseguita secondo la seguente procedura:

  • il Titolare metrico, almeno 5 giorni lavorativi prima della scadenza del proprio strumento, deve rivolgersi ad un organismo di verifica, incaricandolo formalmente dell'esecuzione della verifica, e concordare con questo la data del controllo rispettando la tempistica prevista;
  • l’organismo esegue la verifica entro 45 giorni dall'incarico seguendo le procedure previste;
  • alla fine delle operazioni l’organismo annota la verifica eseguita e l’esito sul libretto metrologico in dotazione allo strumento; nel caso in cui lo strumento non fosse ancora dotato di libretto metrologico è tenuto a consegnarne uno nuovo, senza oneri aggiuntivi, all'utente;
  • nel caso di controllo con esito positivo viene applicata sullo strumento un contrassegno di colore verde che riporta l'anno ed il mese di scadenza della verifica;
  • se il controllo ha invece esito negativo viene applicata una etichetta di colore rosso di esito negativo e lo strumento viene posto fuori uso. In questo caso la procedura da seguire sarà la presente:
    • l'utente deve far riparare lo strumento da un'impresa di manutenzione autorizzata
    • l'impresa di manutenzione annota l'intervento e la sua descrizione sul libretto metrologico
    • l'utente richiede allo stesso o ad altro organismo una nuova verifica periodica
    • lo strumento può essere rimesso in servizio una volta incaricato l’organismo per la nuova verifica e a condizione che il riparatore abbia apposto i sigilli provvisori che lo identificano.

Nel caso in cui la strumentazione, all'interno del periodo di validità della verifica, dovesse essere soggetta ad un intervento di riparazione che comporti la rimozione dei sigilli metrici, la validità dell'etichetta viene a decadere e deve essere seguita la seguente procedura:

  • il Titolare metrico fa riparare lo strumento da un'impresa di manutenzione autorizzata;
  • l'impresa di manutenzione annota l'intervento sul libretto metrologico. Nel caso in cui il libretto metrologico non sia stato ancora rilasciato l'impresa di manutenzione compila una dichiarazione in cui descrive la riparazione effettuata e il numero dei sigilli asportati; tali informazioni saranno riportati nel libretto metrologico dal soggetto che per primo eseguirà la verifica. Copia di tale dichiarazione viene rilasciata al titolare metrico e, sempre a cura del riparatore, va inviata alla Camera di Commercio;
  • l'utente metrico, entro 10 giorni lavorativi dalla data della riparazione, richiede ad un Organismo una nuova verifica periodica;
  • lo strumento può essere nuovamente utilizzato una volta dato incarico all’Organismo per la nuova verifica e a condizione che il riparatore abbia apposto i sigilli provvisori che lo identificano.
Per Info
Aggiornato al 03/08/2023 - 11:40