La Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest, è accreditata al Network ICC/WCF (Word Chambers Federation) al fine di certificare le proprie procedure di rilascio dei certificati d'origine a livello internazionale ed al fine di poter accedere all'utilizzo del “Marchio Internazionale di qualità del Certificato d'origine”.
Attenzione: a partire dal 1° ottobre 2025 la Camera potrà accettare esclusivamente richieste di rilascio certificati nella modalità telematica “Foglio Bianco”; ulteriori informazioni sono disponibili in questa pagina al paragrafo Modalità di rilascio dei certificati di origine
I certificati d’origine sono documenti destinati a provare l’origine non preferenziale delle merci nelle esportazioni extra Unione Europea e non attestano essi stessi l’effettiva esportazione della merce. Sono utilizzati, per esigenze commerciali e doganali, nei rapporti tra l’Unione Europea ed i paesi esterni all’UE, mentre nei rapporti commerciali intracomunitari è generalmente sufficiente la fattura di vendita delle merci.
Come richiedere i certificati di origine
I certificati di origine si possono richiedere solo in modalità telematica; attualmente sono disponibili due modalità, tra loro alternative, per l’invio delle richieste:
- con la nuova piattaforma per il Commercio con l’Estero
- con la piattaforma Cert’O’
Per l'utilizzo del sistema è necessario:
- iscrivere l'azienda sul portale registroimprese.it per ottenere userid e password necessarie all'accesso al servizio;
- il possesso di un dispositivo di firma digitale necessario alla sottoscrizione delle domande di rilascio dei certificati da parte del legale rappresentante o da chi nell'impresa ha poteri di firma
La domanda di rilascio va presentata alla Camera di Commercio nella cui circoscrizione l'impresa ha la sede legale ovvero una sede operativa o unità locale.
I certificati d’origine sono destinati, esclusivamente, a provare l’origine delle merci sulla base di documentazioni probatorie o delle dichiarazioni effettuate dalle imprese e non sono da considerarsi un documento accompagnatorio della merce. In nessun caso può essere addebitato alla Camera di Commercio emittente la responsabilità per eventuali discrepanze tra certificato d’origine e condizioni fissate nei crediti documentari.
Modalità di rilascio dei certificati di origine
Attualmente sono disponibili tre diverse modalità di rilascio delle certificazioni:
- la prima è la modalità "Stampa In Azienda", che consente all’impresa di ricevere il certificato contestualmente al termine dell’istruttoria camerale in formato elettronico (PDF), in modo tale che possa essere subito disponibile e stampato sugli appositi formulari dall’impresa stessa (con annesso timbro e firma olografa del funzionario responsabile); questa modalità rimarrà attiva fino al 30 settembre 2025 e sarà possibile solo per i soggetti già abilitati alla data del 1° luglio 2025, non sono previste ulteriori abilitazioni;
- la seconda è la modalità di stampa su “Foglio Bianco”; ricalca la procedura sopra indicata per lo “Stampa in Azienda” ma non sono più necessari i formulari. La stampa viene quindi eseguita dall’impresa stessa su comune carta bianca (il file che riceve è strutturato in modo tale da riprendere colori e layout dei ‘vecchi’ formulari); tale modalità può essere attivata inviando una mail a uno degli indirizzi seguenti, da selezionare in base alla sede dell’impresa (ad es. per l’impresa con sede a Viareggio sportello.viareggio@tno.camcom.it, con sede in altro Comune della provincia di Lucca sportello.lu@tno.camcom.it):
- Sportello di Lucca – sportello.lu@tno.camcom.it
- Sportello di Massa Carrara – sportello.ms@tno.camcom.it
- Sportello di Pisa – sportello.pi@tno.camcom.it
- Sportello di Santa Croce sull’Arno - sportello.santacroce@tno.camcom.it
- Sportello di Viareggio – sportello.viareggio@tno.camcom.it
Questa modalità sarà l’unica disponibile a partire dal 1° ottobre 2025 e si differenzia dal servizio di ‘Stampa in Azienda’, oltre per quanto già indicato, per altri due elementi:
- possono essere stampate liberamente il numero di copie che l’impresa ritiene opportuno, senza preventiva indicazione e senza costi aggiuntivi
- la richiesta del certificato è soggetta al pagamento di un diritto di segreteria pari ad euro 10
- la terza, residuale, consente di richiedere l’emissione di un certificato sul portale Certò e di ritirarlo presso gli sportelli camerali; anche questa modalità sarà possibile solo fino al 30 settembre 2025.
Qualora per alcuni casi particolari (ad es. per la richiesta di Anexo IX o di legalizzazione della firma da effettuare presso la Prefettura) sia necessario avere la firma a mano da parte dell’operatore camerale, la richiesta dovrà comunque essere effettuata tramite CertO’ con la modalità “Foglio Bianco” ma, al termine dell’istruttoria, il richiedente dovrà recarsi presso gli sportelli camerali per il ritiro del certificato sottoscritto a mano.
N.B.: spesso nella procedura di rilascio del certificato si fa riferimento al "richiedente" per quest’ultimo si intende:
- lo speditore designato nel certificato d’origine
- lo speditore doganale delegato dallo speditore designato nel certificato d’origine, purché lo stesso abbia sede legale o unità locale nella provincia stessa
- lo spedizioniere o rappresentante fiscale con sede o unità locale nella Provincia delegato da una ditta estera
Nome | Documento |
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Istruzioni servizio di stampa in azienda dei certificati di origine |