Il Carnet ATA si richiede alla Camera di Commercio competente per territorio.
Sul documento vengono riportate le indicazioni fornite dal richiedente nella prima pagina della copertina Verde. Sul retro della stessa copertina viene trascritto l’elenco delle merci, distinte con un numero di fogli interni sufficiente agli spostamenti che il viaggiatore intende effettuare. Il Carnet è rimesso al titolare previo pagamento dell’importo stabilito.
Come si ottiene
Per ottenere il carnet ATA occorre:
- modulo di domanda di Carnet ATA, compilato e firmato in originale su tutte le copie dal legale rappresentante della ditta.
- modello informatico della lista merci da compilare direttamente sia in formato elettronico che cartaceo sul quale va apposta la firma del richiedente
- polizza di cauzionamento per Carnet ATA rilasciata dall'Assitalia Assicurazioni di Italia SPA
Per ottenere la polizza assicurativa occorre presentare all'INA Assitalia il modulo di richiesta di polizza per il cauzionamento dei carnets precedentemente vistato dalla Camera di Commercio.
La polizza ha una durata di tre anni. Per rilasciare la polizza, la compagnia assicuratrice richiederà alle ditte la visura camerale e gli ultimi due bilanci, ai privati richiederà lo stato patrimoniale. Il rilascio della polizza può avvenire in via automatica effettuando un versamento su apposito modulo di c/c postale intestato all'INA Assitalia e reperibile presso l'ufficio Commercio Estero Camerale.
La richiesta della polizza assicurativa è motivata dal fatto che, come già detto, l'Unioncamere, ente garante per l'Italia del servizio ATA, è tenuta ad anticipare alle dogane straniere le somme che le vengono richieste per irregolarità riscontrate sui carnets ATA emessi nel nostro Paese.
Il rimborso dell'importo anticipato dall'Unione, che verrà richiesto al titolare del carnet contestato direttamente dalla Camera di Commercio che ha emesso il documento, dovrà essere effettuato entro quindici giorni dalla data della richiesta.
Trascorso inutilmente questo termine, l'Unioncamere recupererà la somma avvalendosi della polizza di cui sopra. Si ricorda tuttavia che, in tutti i casi in cui la società assicuratrice abbia effettuato il pagamento delle somme dovute all'Unioncamere in luogo del contraente, la stessa ha diritto di rivalsa alla somma versata, aumentata degli interessi e delle spese accessorie, nei confronti del contraente - che è anche il titolare del carnet - e dei suoi aventi causa.
Modalità di Compilazione
Il documento si compone di:
- una copertina, contenente sul retro tutte le principali informazioni sul suo coretto utilizzo
- una seconda copertina di colore verde
- un numero variabile di fogli costituiti da due parti
La copertina verde contiene nella prima pagina le indicazioni generali indispensabili, nella seconda la lista descrittiva delle merci per le quali il Carnet è rilasciato e nell’ ultima pagina le avvertenze per l’uso del documento.
I fogli interni, di vario tipo e colore a seconda dell’uso cui sono destinati, sono costituiti da una serie staccabile (volets) e da una serie fissa (souches). Il volet è trattenuto dalle Autorità doganali e costituisce la dichiarazione doganale, mentre la souche - fissa - costituisce la prova unica dei vari passaggi attraverso le frontiere.
Presentata la documentazione necessaria, la Camera di Commercio provvederà a compilare il carnet per la ditta.
Come si utilizza
Ottenuto il Carnet, l’interessato deve:
- presentare il documento con le relative merci ad una dogana italiana, per consentirle di verificarle
- apporre i contrassegni necessari alla loro identificazione
- attestare, nell’apposito spazio della copertina verde, che tali operazioni sono state effettuate
- distaccare il volet di uscita contenente l’indicazione delle merci riportate sul retro della copertina verde (il volet di uscita può anche essere distaccato da una dogana di altro Paese dell’Unione Europea, qualora l’uscita dal territorio dell’Unione avvenga da un Paese dell’UE diverso dall’Italia).
Nel corso del suo viaggio, quando il titolare passa da un Paese ad un altro, dovrà presentare ogni volta merci e documento alla dogana di entrata e a quella di uscita dei Paesi visitati, dopo aver preventivamente compilato il volet da usarsi in ciascun caso. Su tutti i volets vanno indicate quelle merci che si vogliono esportare, importare o riesportare da un Paese terzo o reimportare in Italia e che vengono, quindi, presentate alla Dogana.
Nel caso in cui alcune merci, col consenso delle dogane estere interessate, siano immesse al consumo nel Paese d’importazione temporanea previo pagamento dei diritti doganali dovuti in base alle leggi vigenti nel Paese stesso, il Carnet si considera regolarmente utilizzato se il titolare presenta alla Camera di Commercio la bolletta doganale da cui risulti il pagamento dei diritti, la souche di riesportazione con l’annotazione della dogana estera attestante che la posizione è stata regolata e la souche di reimportazione in Italia o nell’UE contenete gli estremi dell’autorizzazione all’esportazione definitiva che può essere presentata unicamente alla dogana che ha autorizzato l’esportazione temporanea delle merci, anche se presso un altro Stato membro.
Il carnet rilasciato dalla Camera di Commercio, per essere valido agli effetti doganali, deve essere presentato, unitamente alle merci, ad una dogana dell'Unione Europea che provvederà a prenderlo in carico ed eventualmente ad apporre i marchi di identificazione sulle singole merci. Tale operazione viene effettuata al momento dell'uscita e può essere eseguita presso una dogana di confine o una dogana interna.
Al fine di evitare attese alle dogane di confine è preferibile che tale operazione venga eseguita presso la dogana interna più vicina.
Per i prodotti orafi la dogana normalmente richiede le fotografie in originale o in fotocopia della merce. Per le opere d'arte occorre avere il benestare delle Belle Arti. Quando le merci da esportare sono soggette al vincolo dell'autorizzazione ministeriale è necessario presentare alla dogana di uscita tale documento.
Qualora l'utilizzatore del carnet vuole lasciare parte o tutte le merci definitivamente in un Paese estero nel quale sono state importate temporaneamente, oltre ad osservare le norme di controllo del commercio estero vigenti in quel paese, dovrà farne richiesta alle autorità doganali estere, pagando i relativi diritti e facendo annotare tale pagamento sulla souche di riesportazione. Al rientro nell'Unione Europea occorre ugualmente far vistare il carnet alla dogana comunitaria al fine di ottenere la trasformazione in definitiva della temporanea esportazione. Al termine dell'utilizzo, e comunque entro gli otto giorni successivi alla data di scadenza, il carnet deve essere restituito alla Camera di Commercio che lo ha emesso, corredato di tutte le souches relative ai fogli utilizzati, nonché dei fogli non utilizzati nel numero a suo tempo rilasciati. Contemporaneamente alla riconsegna del carnet dovrà essere presentata copia delle fatture di vendita e della bolla doganale di importazione definitiva in paese estero.
Nome | Documento |
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Carnet ATA base richiesta |
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Carnet ATA standard richiesta |
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Carnet ATA/CPD-China Taiwan richiesta |
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Carnet ATA: istruzioni per la compilazione (Unioncamere) |
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