La Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest ha commissionato per la prima volta a Ipsos una ricerca per verificare e monitorare la reputazione e l'efficacia dei servizi erogati, inserendo lo studio nel percorso di monitoraggio annuale promosso da Unioncamere a livello nazionale.
L'obiettivo è duplice: ottenere una valutazione oggettiva del proprio operato e misurare la capacità di supporto rispetto ai bisogni prioritari delle aziende.
Reputazione, priorità e risultati chiave
Lo studio, basato sulla piramide reputazionale Ipsos, conferma la percezione di un ente solido sul territorio. I dati di favorability (40%) e affidabilità (trust, 34%) superano i valori nazionali Unioncamere, evidenziando un forte legame fiduciario. L'indagine mostra che quasi nove aziende su dieci (86%) hanno utilizzato i servizi della Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest.
Le priorità assolute delle imprese rimangono la semplificazione burocratica (55%), l'accesso ai finanziamenti PNRR e incentivi (44%). In questo scenario, la Camera si distingue per un'efficacia percepita nel supporto finanziario del 60%, un valore nettamente superiore al 35% nazionale, confermando la sua competenza strategica in quest'ambito.
Ulteriori risultati chiave dello studio sono la fiducia e competenza del personale, riconosciute dal 61% delle aziende, un dato che premia la qualità del servizio erogato in confronto alla media italiana.
Le imprese che si relazionano direttamente con l'Ente o che utilizzano servizi mirati (come PID o Voucher) esprimono un giudizio estremamente positivo, con il livello di fiducia che raggiunge il 59%. Anche l'attività di sostegno al turismo e all'animazione commerciale è giudicata positivamente, poiché il 52% delle aziende ne riconosce l'importanza per l'economia generale del territorio.
Sul fronte comunicazione, si nota che un'azienda su quattro percepisce l'attività della Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest in netto miglioramento negli ultimi due anni. La fiducia nella capacità dell'Ente di supportare le aziende nelle sfide future è del 55% nettamente positivo, superando il dato medio italiano.
L’indagine è stata realizzata attraverso CATI (interviste telefoniche assistite da computer), 300 interviste complete, condotte su aziende operanti nelle province di Pisa, Lucca e Massa-Carrara per assicurare la massima rappresentatività territoriale.
Le interviste si sono svolte nel periodo compreso tra il 18 settembre e il 13 ottobre 2025. Il campione è stato bilanciato per classe dimensionale e macro-settore, coinvolgendo esclusivamente figure apicali o decisionali (imprenditore/titolare).
Il margine di errore complessivo sui risultati si mantiene ristretto, compreso tra ± 1,1% e ± 5,7%.