Imprese Culturali e Creative - ICC

Dal 30 settembre 2025 è istituita la nuova sezione speciale del Registro Imprese per le imprese Culturali e Creative - ICC.

L’art. 25 della legge n. 206/2023 ai fini della valorizzazione di cultura e creatività quali elementi distintivi dell’identità italiana in grado di accrescere il valore sociale ed economico della Nazione, definisce la qualifica di impresa culturale e creativa (ICC) e ne prevede l’iscrizione in una apposita sezione speciale del registro imprese. 

Il successivo decreto interministeriale n. 402 del 25/10/2024 definisce modalità e condizioni per il riconoscimento mentre il decreto direttoriale del Ministero delle Imprese e del Made In Italy del 10/7/2025 individua gli adempimenti per l'iscrizione nella suddetta sezione speciale ed elenca in allegato i codici ATECO delle attività ammissibili.

Infine, con il decreto direttoriale del 7/8/2025 il Ministero delle Imprese e del Made In Italy ha approvato le specifiche tecniche della modulistica per presentare le istanze di iscrizione/cancellazione nella sezione speciale.

Le nuove specifiche tecniche entrano in vigore il 30 settembre 2025, di conseguenza da questa data è possibile presentare la domanda di iscrizione nella nuova sezione speciale delle Imprese Culturali e Creative. 

Requisiti soggettivi e oggettivi per l’iscrizione

Requisiti soggettivi - possono acquisire la qualifica di impresa culturale e creativa i seguenti soggetti purché risultino già iscritti nel registro imprese o nel REA e abbiano già dichiarato nei medesimi registri lo svolgimento dell’attività economica:

  1. imprese individuali e tutte le forme di soggetti collettivi iscritti nel registro delle imprese (società di persone e di capitali, cooperative, consorzi, società consortili, società costituite all’estero)
  2. enti (associazioni, fondazioni ecc.) iscritti nel REA (Repertorio economico amministrativo)

Requisiti oggettivi - i suddetti soggetti, per acquisire la qualifica di impresa culturale e creativa devono:

  • svolgere attività stabile e continuativa con sede in Italia, ai sensi del testo unico delle imposte sui redditi (D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917), o in uno degli Stati membri dell'Unione europea o in uno degli Stati aderenti all'Accordo sullo Spazio economico europeo, purché siano soggetti passivi di imposta in Italia
  • svolgere in forma di impresa, in via esclusiva o prevalente, una o più delle seguenti attività:
    • ideazione, creazione, produzione, sviluppo, diffusione, promozione, conservazione, ricerca, valorizzazione e gestione di beni, attività e prodotti culturali
    • attività economiche di supporto, ausiliarie o comunque strettamente funzionali all'ideazione, creazione, produzione, sviluppo, diffusione, promozione, conservazione, ricerca, valorizzazione o gestione di beni, attività e prodotti culturali

Come presentare istanza di iscrizione o di cancellazione dalla sezione speciale del Registro Imprese

L’istanza di iscrizione, o di cancellazione, deve essere presentata al registro imprese competente, mediante una pratica telematica di Comunicazione Unica predisposta tramite il sistema DIRE (collegamento nella pagina) oppure, in alternativa, una delle altre soluzioni di mercato aggiornate con l’ultima versione della modulistica ministeriale (vers. 7.06).

Il registro imprese competente è quello in cui l’impresa ha la propria sede legale, oppure una sede secondaria o unità locale, ove si tratti di soggetto avente sede in uno degli Stati membri dell'Unione Europea o in uno degli Stati aderenti all'Accordo sullo spazio economico europeo.

Modulistica da utilizzare per le istanze di iscrizione:

  • modello S5 di variazione attività, riquadro BS/IMPRESA CULTURALE E CREATIVA (per le società e per gli enti iscritti nel REA)

oppure

  • modello I2, riquadro 35/IMPRESA CULTURALE E CREATIVA (per le imprese individuali).

Con questi modelli il titolare/legale rappresentante attesta, sotto forma di dichiarazione sostitutiva di notorietà, il possesso dei requisiti di impresa culturale e creativa previsti dalla norma.

L’iscrizione nella sezione speciale attribuisce alle imprese culturali e creative la facoltà di introdurre nella propria denominazione sociale la dicitura “impresa culturale e creativa” o “ICC” e utilizzare tale denominazione nella documentazione e nelle comunicazioni sociali. Pertanto, contestualmente alla richiesta di iscrizione in sezione speciale, è possibile richiedere l’aggiunta della dicitura “impresa culturale e creativa” oppure “ICC” alla denominazione sociale. Tale dicitura risulterà dalla visura camerale in coda alla denominazione dell’impresa o dell’ente. Successivamente all’iscrizione, invece, sarà necessario presentare un'ordinaria pratica per la modifica della denominazione (ad es., con il deposito di atto notarile, in caso di società).

Modulistica da utilizzare per la cancellazione

  • modello S5 di variazione attività, riquadro BS/IMPRESA CULTURALE E CREATIVA (per tutte le imprese diverse dalle individuali)

oppure

  • modello I2, riquadro 35/IMPRESA CULTURALE E CREATIVA (per le imprese individuali).

La cancellazione volontaria dalla sezione speciale comporta la perdita dei benefici normativi eventualmente riconosciuti.

Avvertenze

  1. La richiesta di iscrizione (o di cancellazione) dalla sezione speciale costituisce un adempimento esclusivo; non è quindi ammessa la compilazione di altri riquadri del modulo diversi da quelli previsti per l’adempimento, né la possibilità di allegare altri moduli, in particolare per AdE, INAIL o INPS, o documenti.
  2. Al momento della presentazione della domanda di iscrizione:
    • l’attività prevalente dell’impresa (o l’attività economica per i soggetti iscritti solo al REA) deve essere già stata iscritta al RI/REA;
    • il codice ATECO riferito all’attività prevalente (o all’attività economica per i soggetti iscritti solo al REA) deve essere presente all’interno della lista di codici ATECO consultabili nell’Allegato del decreto Mimit del 10/7/2025 (vedi in Documenti associati);
    • qualora, nell’allegato di cui al punto precedente, il codice ATECO preveda lo svolgimento dell’attività in forma artigiana, il codice ATECO dell’attività prevalente deve corrispondere al codice ATECO dell’attività artigiana dichiarata nel RI.
  3. In caso di ente iscritto al REA, ai fini dell’iscrizione alla sezione speciale con la qualifica di impresa culturale e creativa, è necessario che l’ente medesimo abbia già iscritto nel REA un indirizzo attivo di posta elettronica certificata.

Firmatario

Sono soggetti obbligati a sottoscrivere digitalmente l’istanza di iscrizione e di cancellazione:

  • il rappresentante legale dell’impresa/ente
  • il titolare dell’impresa individuale.

In caso di sottoscrizione della distinta della Comunicazione unica da parte di un professionista è necessaria la dichiarazione di incarico all’interno del riquadro note della pratica.

Termine

Iscrizione: non è previsto un termine essendo l’iscrizione facoltativa.
Cancellazione: entro 30 giorni dall’evento che determina la perdita dei requisiti oggettivi o soggettivi 

Diritti di segreteria e imposta di bollo

All’iscrizione e alla cancellazione dalla sezione speciale si applicano i seguenti importi:

  • società di capitali: diritti di segreteria euro 90 - imposta di bollo euro 65
  • società di persone: diritti di segreteria euro 90 - imposta di bollo euro 59
  • imprese individuali: diritti di segreteria euro 18 - imposta di bollo euro 17,50
  • enti iscritti solo al REA: diritti di segreteria euro 30 - imposta di bollo euro 65
  • cooperative sociali: diritti di segreteria dimezzati - imposta di bollo pari a euro 0
Documenti associati
Nome Documento
Allegato a decreto Direttoriale MIMIT attività e codici ATECO

Allegato al decreto direttoriale del Ministero delle Imprese e del Made In Italy del 10/7/2025 (attività e codici ATECO)

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Aggiornato al 02/10/2025 - 17:42