Le controversie tra gli operatori economici che gestiscono reti, infrastrutture e servizi di trasporti e gli utenti di tali servizi possono essere risolte rivolgendosi alla Camera di Commercio, che offre un servizio di conciliazione presso le proprie sedi.
La procedura è stata prevista con delibera dell’Autorità di Regolazione dei Trasporti (ART) n. 21/2023, che attribuisce alle Camere di Commercio la competenza a svolgere tentativi di conciliazione in materia di trasporti.
L'eventuale accordo di conciliazione stipulato presso la Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest costituisce titolo esecutivo. L'ente camerale ha infatti aderito al Protocollo d'intesa tra l'Autorità di Regolazione dei Trasporti e l'Unione Nazionale delle Camere di Commercio.
L’utente può presentare l’istanza di conciliazione qualora abbia già presentato un reclamo o una richiesta di rimborso o indennizzo all’operatore economico e abbia ricevuto una risposta che reputi non soddisfacente oppure non abbia ricevuto risposta entro 30 giorni.
Il primo incontro di conciliazione viene fissato dalla Segreteria entro 30 giorni dalla presentazione della domanda completa; in ogni caso, la condizione di procedibilità per il ricorso in giudizio si avvera decorsi 30 giorni dal deposito della domanda, a prescindere dall'esito positivo o negativo della mediazione.
Gli accordi conclusi hanno efficacia esecutiva, cioè possono essere fatti valere dalle parti dinanzi al giudice competente in caso di mancato rispetto dei relativi contenuti.
E' consentito alle parti partecipare alla procedura senza l'assistenza dell'avvocato. La controversia viene affrontata mediante l'intervento di un mediatore che aiuta le parti a trovare un accordo di reciproca soddisfazione.
Spese di avvio:
- euro 36,60 (euro 30 + IVA 22%) per le liti di valore non superiore a euro 50.000
- euro 73,20 (euro 60 + IVA 22%) per le liti di valore superiore a euro 50.000
Il pagamento delle spese di avvio è dovuto dalla parte istante contestualmente al deposito della domanda e da ciascuna parte invitata nel caso di adesione al procedimento.
Spese di conciliazione:
- euro 48,80 (euro 40 + IVA 22%) per le liti di valore non superiore a euro 50.000
- euro 122 (euro 100 + IVA 22%) per le liti di valore superiore a euro 50.000
Il pagamento delle spese di conciliazione è dovuto nel caso in cui, al termine del primo incontro, le parti decidano di comune accordo di procedere con lo svolgimento della procedura.
Come si attiva la procedura
Per attivare la procedura di conciliazione è necessario seguire tre semplici passi:
- compilare il modello di domanda di mediazione e conciliazione
- pagare le spese di avvio
- trasmettere il modello di domanda all'Organismo di mediazione della Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest, allegando copia del documento di riconoscimento dell'attivante, ricevuta delle spese di avvio ed eventuale documentazione relativa alla controversia (reclami, corrispondenza, fatture contestate, ecc.)
L'incontro di conciliazione viene fissato dalla Segreteria entro 30 giorni dalla presentazione della domanda e la procedura dovrà concludersi entro 90 giorni.
I pagamenti devono avvenire esclusivamente attraverso la piattaforma collegata a PagoPA denominata SIPA inserendo nella causale "Servizio di conciliazione avvio/adesione conciliazione oppure spese di conciliazione + Nominativo dell'istante + sede dell’organismo".
Qualora l’utente fosse in difficoltà con il pagamento online in quanto privo di carta di credito/debito o degli altri mezzi di pagamento ivi previsti, può comunicare al personale dell’ufficio i seguenti dati:
- Nome-cognome o denominazione dell’impresa
- Codice Fiscale o Partita Iva
- Indirizzo della residenza o sede legale
- Indirizzo e-mail al quale si desidera ricevere l’avviso di pagamento
- Valore della controversia
- Riferimento al numero della mediazione (se non ancora presentata, indicare la parte istante e chiamata).
L’Ufficio provvederà ad emettere apposito avviso di pagamento che, se stampato, potrà consentire all’utente l’assolvimento presso tabaccherie, lottomatica e uffici postali, oppure tramite homebanking.
Fatturazione per servizi di mediazione
L'ufficio provvederà ad emettere regolare fattura che sarà intestata alle parti direttamente interessate dalla procedura di mediazione (come previsto dalla Risoluzione del 13/06/1981 n.331350 - Min. Finanze - Tasse e Imposte Indirette sugli Affari). Non è possibile intestare la fattura allo studio legale o a soggetti diversi dai portatori di interessi direttamente coinvolti nella mediazione.
La legge di Bilancio 2018 L.205/2017, ha previsto con decorrenza dal 1 gennaio 2019 l’obbligo della fatturazione elettronica per le cessioni di beni e le prestazioni di servizi effettuate nei confronti di soggetti titolari di partita IVA e di privati consumatori residenti in Italia. Al fine di adempiere al suddetto obbligo, la Camera di commercio procederà all’emissione ed invio della fattura in formato elettronico XML attraverso il sistema di interscambio dell’Agenzia Entrate (SDI) e sarà l’unica valida per la registrazione ai fini fiscali.
In caso di mancata comunicazione dei dati nell’apposita modulistica di avvio/adesione della procedura, i documenti fiscali verranno emessi con codice generico "0000000" e saranno disponibili nell'area riservata della parte interessata all’interno del sito web dell'Agenzia delle Entrate.
Nome | Documento |
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Protocollo ART-Unioncamere |
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Conciliazione - presentazione domanda Domanda di conciliazione |
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Conciliazione - domanda di adesione Domanda di adesione alla conciliazione |
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