Conciliazione in materia di telecomunicazioni

Le controversie tra utenti e gestori/operatori dei servizi di telecomunicazioni (telefonia, internet, pay-tv, etc) possono essere risolte rivolgendosi alla Camera di Commercio, che offre un servizio di conciliazione presso le proprie sedi.

La procedura è stata prevista con la delibera Agcom n. 203/18/CONS, che attribuisce alle Camere di commercio, oltre che al CORECOM Regionale, la competenza a svolgere tentativi di conciliazione in materia di telefonia.

L'eventuale accordo di conciliazione stipulato presso la Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest costituisce titolo esecutivo. L'ente camerale ha infatti aderito al Protocollo d'intesa stipulato tra l'Autorità Garante delle Telecomunicazioni e l'Unione Nazionale delle Camere di Commercio.

In caso di esito negativo dell’incontro, le parti possono scegliere se far ricorso al giudice o se far definire la controversia al Corecom.

Nel caso in cui sia stata sospesa l'erogazione del servizio, in pendenza di un procedimento di conciliazione può essere inoltrata al Corecom richiesta di provvedimento temporaneo di riattivazione.

Spese di avvio:

  • euro 36,60 (30 + IVA 22%) per le liti di valore non superiore a euro 50.000
  • 73,20 (60 + IVA 22%) per le liti di valore superiore a euro 50.000

Il pagamento delle spese di avvio è dovuto dalla parte istante contestualmente al deposito della domanda e da ciascuna parte invitata nel caso di adesione al procedimento.
 
Spese di conciliazione:

  • euro 48,80 (40 € + IVA 22%) per le liti di valore non superiore a euro 50.000
  • 122,00 (100 + IVA 22%) per le liti di valore superiore a euro 50.000

Il pagamento delle spese di conciliazione è dovuto nel caso in cui, al termine del primo incontro, le parti decidano di comune accordo di procedere con lo svolgimento della procedura.

Come si attiva la procedura

Per attivare la procedura di conciliazione è necessario seguire tre semplici passi

  1. compilare il modello di domanda di mediazione e conciliazione
  2. pagare le spese di avvio
  3. trasmettere il modello di domanda all'Organismo di mediazione della Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest, allegando copia del documento di riconoscimento dell'attivante, ricevuta delle spese di avvio ed eventuale documentazione relativa alla controversia (reclami, corrispondenza, fatture contestate, ecc.)

L'incontro di conciliazione viene fissato dalla Segreteria entro 30 giorni dalla presentazione della domanda e la procedura dovrà concludersi entro 90 giorni.

I pagamenti, anche in questo caso, devono avvenire esclusivamente attraverso la piattaforma collegata a PagoPA denominata SIPA, inserendo nella causale "Servizio di conciliazione avvio/adesione conciliazione oppure spese di conciliazione + Nominativo dell'istante + sede dell’organismo".

Qualora l’utente fosse in difficoltà con il pagamento online in quanto privo di carta di credito/debito o degli altri mezzi di pagamento ivi previsti, può comunicare al personale dell’ufficio i seguenti dati:

  • Nome-cognome o denominazione dell’impresa
  • Codice Fiscale o Partita Iva
  • Indirizzo della residenza o sede legale
  • Indirizzo e-mail al quale si desidera ricevere l’avviso di pagamento
  • Valore della controversia
  • Riferimento al numero della mediazione (se non ancora presentata, indicare la parte istante e chiamata).

L’Ufficio provvederà ad emettere apposito avviso di pagamento che, se stampato, potrà consentire all’utente l’assolvimento presso tabaccherie, lottomatica e uffici postali, oppure pagare tramite homebanking.

Fatturazione per servizi di mediazione

L'ufficio provvederà ad emettere regolare fattura che sarà intestata alle parti direttamente interessate dalla procedura di mediazione (come previsto dalla Risoluzione del 13/06/1981 n.331350 - Min. Finanze - Tasse e Imposte Indirette sugli Affari). Non è possibile intestare la fattura allo studio legale o a soggetti diversi dai portatori di interessi direttamente coinvolti nella mediazione.

La legge di Bilancio 2018 L.205/2017, ha previsto con decorrenza dal 1 gennaio 2019 l’obbligo della fatturazione elettronica per le cessioni di beni e le prestazioni di servizi effettuate nei confronti di soggetti titolari di partita IVA e di privati consumatori residenti in Italia. Al fine di adempiere al suddetto obbligo, la Camera di commercio procederà all’emissione ed invio della fattura in formato elettronico XML attraverso il sistema di interscambio dell’Agenzia Entrate (SDI) e sarà l’unica valida per la registrazione ai fini fiscali. 
In caso di mancata comunicazione dei dati nell’apposita modulistica di avvio/adesione della procedura, i documenti fiscali verranno emessi con codice generico "0000000" e saranno disponibili nell'area riservata della parte interessata all’interno del sito web dell'Agenzia delle Entrate.

Documenti associati
Nome Documento
Protocollo AGCOM-Unioncamere
Scarica il file
Conciliazione - presentazione domanda

Domanda di conciliazione

Scarica il file
Conciliazione - domanda di adesione

Domanda di adesione alla conciliazione

Scarica il file
Aggiornato al 11/07/2024 - 09:37