Cancellazioni d'ufficio di società di capitali non in liquidazione

Per le società di capitali, come disposto dall’art. 40 del D.L. 16 Luglio 2020, n. 76, conv. con L.11 Settembre 2020, n.120, è causa di scioglimento senza liquidazione l'omesso deposito dei bilanci di esercizio per cinque anni consecutivi o il mancato compimento di atti di gestione, quando ricorra almeno una delle seguenti circostanze:

• il permanere dell'iscrizione nel Registro delle Imprese del capitale sociale in Lire.
• l'omessa presentazione all'Ufficio del Registro delle Imprese dell'apposita dichiarazione per integrare le risultanze del medesimo Registro a quelle del libro soci, limitatamente alle società a responsabilità limitata e alle società consortili a responsabilità limitata.

In presenza di queste condizioni il Conservatore iscrive d'ufficio nel Registro delle Imprese la propria determinazione con cui accerta la presenza di una causa di scioglimento senza mettere in liquidazione l'impresa.

Gli amministratori hanno un termine di 60 gg per presentare formale e motivata domanda di prosecuzione dell’attività e presentare gli atti non iscritti, depositandoli ai sensi di legge.

Trascorso tale termine, effettuati ulteriori controlli, il conservatore provvede con ulteriore propria determinazione alla cancellazione della società dal Registro delle Imprese oppure all’archiviazione del procedimento in caso di domanda di prosecuzione dell’attività.

Procedure avviate anno 2024

Comunicazione avvio procedimento d’ufficio di cancellazione dal Registro delle Imprese ai sensi dell’art. 40, comma 2, D.L. 16 luglio 2020, n. 76

Determinazione del Conservatore n. 10 del 18 marzo 2024 “Provvedimento di accertamento di una causa di scioglimento senza liquidazione per società di capitali ai sensi dell’art.40, comma 2, del D.L. 16 luglio 2020, n. 76 – avvio del procedimento”

Elenco delle imprese per le quali risulta accertata una causa di scioglimento senza liquidazione (Allegato della Det. n. 10 del 18 marzo 2024)