L'arbitrato è un metodo privato con cui risolvere liti civili e commerciali secondo una procedura alternativa alla via giudiziaria ordinaria disciplinato dal Codice di Procedura Civile (artt. 806 e seguenti).
Caratteristica fondamentale dell'arbitrato amministrato è la possibilità di rivolgersi ad un ente terzo imparziale (istituzione arbitrale) cui affidare la nomina degli arbitri e la gestione della procedura escludendo il ricorso al giudice ordinario.
Tale procedimento si attiva per l'inserimento di una clausola compromissoria nel contratto oppure stipulando un apposito accordo definito compromesso.
Esistono le seguenti tipologie di arbitrato:
- arbitrato rituale, disciplinato dalla legge, che si conclude con l'emissione di un provvedimento denominato “lodo arbitrale" analogo ad una sentenza del giudice di primo grado e vincolante per le parti
- arbitrato irrituale nel quale l'arbitro non ha l'obbligo di osservare regole procedurali e la cui decisione ha la natura e gli effetti di un "contratto"
L’arbitrato può essere gestito dalle parti autonomamente arbitrato ad hoc, o secondo il regolamento di un'istituzione arbitrato amministrato.
L'arbitrato garantisce:
- rapidità: tempi notevolmente inferiori rispetto a quelli di un procedimento ordinario
- costi contenuti: mediamente più bassi rispetto ai costi dell'arbitrato ad hoc, predeterminati in base al valore della controversia ed individuati da un apposito tariffario
- specializzazione: gli arbitri sono designati dalle parti o dal Consiglio della Camera Arbitrale, fra esperti nella materia del contendere
- riservatezza: tutti i partecipanti alla procedura arbitrale sono tenuti alla riservatezza
Chi è l'Arbitro nell’arbitrato amministrato
L'Arbitro è un esperto nella materia della controversia nominato dalle parti oppure, in mancanza, dal Consiglio della Camera arbitrale. Al Tribunale arbitrale (composto da uno o più arbitri) viene affidato il compito di risolvere una controversia stabilendo chi ha torto e chi ha ragione e motivando tale scelta in un provvedimento detto lodo arbitrale che – se rituale - produce effetti analoghi a quelli di una sentenza pronunciata dall’Autorità Giudiziaria Ordinaria.
L'arbitro è un professionista esterno all’ente camerale indipendente ed equidistante dai contrapposti interessi delle parti: l'alta specializzazione, l’indipendenza e l’equidistanza dagli interessi in gioco sono gli elementi caratterizzanti di questo “giudice” privato.
Al momento le iscrizioni presso l’albo degli arbitri tenuto dall’ente camerale sono chiuse, in allegato è consultabile l'elenco degli arbitri della Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest
Nome | Documento |
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Statuto della Camera Arbitrale della Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest Approvato con Delibera di Giunta n. 39 del 13/10/2022 |
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Regolamento di arbitrato amministrato della Camera di commercio della Toscana Nord-Ovest approvato con Delibera di Consiglio n.11 del 25 luglio 2023 |
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Elenco Arbitri Camera di Commercio Toscana Nord-Ovest |
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Clausole compromissorie e compressi arbitrali dell'arbitrato amministrato |
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