Vi è un diffuso e non sempre corretto convincimento circa la libertà di utilizzo delle riproduzioni, sebbene esistano vincoli di legge operanti già da diversi anni.
Il Codice dei Beni Culturali in realtà stabilisce in modo chiaro chi abbia il diritto di sfruttare, anche a fini commerciali, i beni che appartengono al patrimonio culturale dello Stato.
La normativa è troppo poco conosciuta e finora poco valorizzata, ma l’obiettivo è quello di rendere economicamente efficiente lo sfruttamento del patrimonio culturale a beneficio delle entrate statali, in armonia con le previsioni normative. D’altro canto l’art. 19 del Codice della Proprietà Industriale riserva alle amministrazioni pubbliche la possibilità di registrare come marchio gli elementi che appartengono al patrimonio storico e culturale del territorio. I proventi dello sfruttamento commerciale sono destinati a fini istituzionali e molto si potrebbe fare con queste risorse.
In quest'ottica il nostro ente, tra i primi in Italia a lavorare al fianco delle Istituzioni, propone questo incontro sull'uso delle immagini di opere d'arte affinché si diffonda una maggiore consapevolezza su questi temi.
Nel corso del seminario saranno illustrate quali sono le possibilità pratiche per gli enti, i divieti imposti ai privati e quali sono le forme migliori di sfruttamento dei marchi.
Infine, attraverso l’analisi di alcuni cases histories che hanno riguardato importanti opere d’arte e, mediante i portali che mettono a disposizione, a pagamento, immagini protette, si cercheranno di comprendere i rischi che un imprenditore si assume in una gestione non corretta delle licenze e delle autorizzazioni.
A fronte degli abusi, le cause legali non sono mai una soluzione adeguata. La soluzione vantaggiosa è quella di trovare un accordo con i titolari dei diritti, con benefici reciproci.
L'evento è organizzato dai Punti informativi Brevettuali della Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest aderenti alla Rete Europea dei Centri PATLIB dell'l’EUROPEAN PATENT OFFICE (EPO), con il patrocinio del Comune di Viareggio e in collaborazione con Studio Brevetti Turini Srl ed è realizzato nell’ambito dei servizi offerti grazie alla Convenzione regionale per l’orientamento in proprietà industriale.
E' stato richiesto l'accreditamento all'ordine degli Avvocati di Lucca e all'Ordine dei Consulenti in Proprietà Industriale. Si fa presente che non sarà rilasciata attestazione di presenza a chi è collegato da remoto.
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